Istituzioni
Il solo titolo nella nostra democrazia che deve essere superiore a quello di Presidente è quello di cittadino.
(Anonimo)
L’incorreggibile sinistra italiana, anziché esaminare quanta parte di responsabilità ha avuto nell’avanzata del “populismo”, preferisce ricorrere alla usuale scorciatoia dello scudo “in difesa delle Istituzioni” dietro cui rinserrare le fila sempre più scarse e anziane. Il presunto attacco è, naturalmente e con scarsa fantasia, etichettato come fascista.
In questo melanconico contesto si inserisce il presidio appunto in difesa delle Istituzioni, organizzato per Venerdì 1 giugno in Piazza Facta a Pinerolo firmato dai partiti di “sinistra” presenti in Consiglio Comunale.
E’ triste constatare come persone, sicuramente antifasciste, non riescano a comprendere che sono le azioni di politica neoliberista dei governi da loro stessi votati (in solitudine o in sinergia con Forza Italia) ad avere impoverito economicamente e culturalmente la società italiana. E’ persino stucchevole ricordare che da cittadini più poveri, senza prospettive, con scuole a pezzi, senza la certezza di avere una pensione decorosa, possa nascere e proliferare una forte e pericolosa avversione verso le Istituzioni.
Ed è proprio in questo senso che rivendichiamo la libertà di criticare, anche aspramente, il Presidente della Repubblica che ha anteposto altri interessi al voto democratico degli italiani.
Del resto è interessante leggere nomi come Giorgio Cremaschi, Paul Krugman, Lorenza Carlassare, Valerio Onida, Massimo Villone, Salerno Aletta, Angelo d’Orsi, Russo Spena, Tommaso Montanari, la vera sinistra di Potere al Popolo e molti altri, che grillini non sono, sostenere le nostre stesse ragioni.
E’ forse un attacco alle Istituzioni PRETENDERE che chi le riveste le onori attuando quanto previsto dalla Costituzione?
Questa situazione ci fa amaramente constatare che la difesa del voto democratico popolare, per le donne e gli uomini “di sinistra” è inversamente proporzionale colore dello stesso. Se i cittadini scelgono partiti a loro vicini bisogna difendere democraticamente le loro scelte, se non lo fanno sbagliano. Con conseguente e giusta correzione imposta dall’alto.
Auguriamo ai manifestanti, senza alcuna ironia, di essere numerosi in un bel pomeriggio di sole.
Riteniamo infatti che abbandonare comodi salotti radical-chic per scendere in una più vera e ruvida piazza, anche se per una motivazione pretestuosa, non possa che fare loro bene.
Noi che la piazza la frequentiamo costantemente ne siamo convinti testimoni.
Chissà che, guardandovi negli occhi, riusciate a trovare un po’ di lucidità nel trovare i veri problemi ed a darci una mano a risolverli.
Buona piazza!
Movimento 5 Stelle Pinerolo