LA VARIANTE SPARISCE, IL CEMENTO RESTA
Il Pd ritira il piano – L’incontro del 11 febbraio è comunque CONFERMATO!
Apprendiamo con un pizzico di soddisfazione che il Partito Democratico ha fatto dietrofront rispetto alla “Variante ai criteri per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale”. Il documento non approderà nemmeno in Consiglio Comunale. Con altrettanto piacere constatiamo che il PD dopo 4 anni e mezzo di legislatura e 10 (DIECI,00) consiglieri eletti su 24 finalmente si ricorda di essere un partito, si ricorda di essere la principale forza di Governo e di indirizzo politico della città e si ricorda di avere i mezzi politici per bloccare un atto che più che il bene della città, pareva facesse il bene dei soliti noti. Meglio tardi che mai!
Da questa vicenda impariamo che:
1) Il ruolo dell’opposizione è sempre fondamentale, e quando si alzano i toni e si scende in strada per spiegare alla gente cosa sta succedendo i risultati politici arrivano
2) La variante era improponibile per le ricadute future sul commercio cittadino, tanto che il PD la ritira pur consapevole che ciò avrà conseguenze importanti sia sull’iter della Variante Ponte (i due atti sono infatti interconnessi), sia sulla stessa maggioranza di governo (qualcuno all’interno della maggioranza non sarà certo contento, scopriremo a breve chi…)
In ogni caso resta, a nostro avviso, importante capire e far capire come si è giunti a tutto ciò, quali possono essere le prospettive future, quali sono le responsabilità. Per questo l’incontro in programma giovedì 11 febbraio 2016 presso il Salone dei Cavalieri è confermato.