La riqualificazione del patrimonio pubblico
Pinerolo dispone di un immenso patrimonio immobiliare inutilizzato, per lo più abbandonato e vincolato dalla Sovrintendenza. Nel 2020 è stato approvato il PUVAT (Piano Unitario di Valorizzazione Territoriale), strumento di pianificazione redatto in accordo con l’Agenzia del Demanio che traccia un quadro chiaro e unitario di valorizzazione e definizione delle destinazioni d’uso dei principali immobili inutilizzati della Città.
Insieme alla Caserma Bochard e alla Cavallerizza Caprilli (non incluse nel programma di intervento del PUVAT), le strutture pubbliche inserite nel Piano devono divenire il cuore pulsante della cosiddetta “Città Pubblica”, intesa come sistema di aree e luoghi destinati a erogare servizi pubblici e culturali
Le destinazioni previste per i principali immobili sono:
- Ex tribunale: casa delle associazioni. È già disponibile una progettazione preliminare da rivedere negli importi, perché troppo onerosa;
- Palazzo Vittone: polo museale e dei servizi culturali.
- Locali ex C.U.E.A.: sede del CISS e di alcuni servizi del Comune (Ufficio casa e servizi annessi);
- Casa del Fanciullo: edilizia sociale e progetti di innovazione sociale;
- Ex sede Croce Verde e palazzina di Via Monviso: residenza sociale, housing sociale, servizi di accoglienza e di innovazione sociale;
- Auditorium di Corso Piave: recupero dello stabile per sala polifunzionale e auditorium.
Spazi nuovi per una socialità diversa
I programmi di riqualificazione degli immobili pubblici dovranno prevedere lavori di riqualificazione degli odierni Centri sociali, che presentano problematiche diffuse che non consentono un utilizzo completo degli spazi. Il percorso di realizzazione delle Case del Quartiere deve prevedere un programma di riqualificazione dei locali degli attuali Centri Sociali che ne preveda un loro completo utilizzo. Gli interventi prioritari sono:
- Rinnovamento dei locali dell’ex scuola “Lauro” ad Abbadia, rendendo fruibile il piano superiore
- Ristrutturazione dei locali della Polisportiva Tabona di Via Einaudi;
- Studio di un modello di gestione e manutenzione dei beni a cura degli utilizzatori delle strutture mediante stipula di Patti di Collaborazione;
