Class Action contro la RAI
Altroconsumo sta promuovendo una Class Action contro la RAI per le ripetute violazioni del contratto di Servizio Pubblico.
Il 22 giugno si è finalmente tenuta di fronte al Tribunale di Roma la prima udienza. Contestualmente la RAI ha depositato un ricorso cautelare contro Altroconsumo chiedendo al Giudice che ci venga sostanzialmente impedito in questa fase di promuovere l’azione e di darne adeguata informazione ai cittadini abbonati Rai come te, cosa che francamente sembra assurda. All’esito dell’udienza il Tribunale ha disposto un rinvio al prossimo 8 luglio. Occorre portare pazienza, in casi complessi come questo possono susseguirsi una serie di udienze prima che il Tribunale decida definitivamente sull’ammissibilita della Class Action.
Il grande supporto che Altrocomsumo ha ricevuto porta ad oltre 42.000 adesioni! Rafforza l’ azione collettiva e conferma la sua alta valenza civica, non ci meritiamo una tv di servizio pubblico finanziata con il canone che non rispetti i diritti primari dei cittadini ad un’informazione libera, plurale ed indipendente, è una questione di civiltà giuridica che va al di là e sta al di sopra del dibattito politico, è una battaglia di tutti!
Si vuole raggiungere al più presto le 50.000 pre-adesioni, con il passaparola con i tuoi amici e conoscenti!
Guarda il video della prima udienza.
Se il Giudice dichiarerà l’azione ammissibile, altroconsumo ti contatterà per raccogliere la documentazione necessaria a confermare formalmente la tua adesione alla Class Action, ovvero copia del bollettino di pagamento del canone RAI per il 2010.
Si è chiesto in favore di ogni aderente un risarcimento di 500 euro, l’adesione è gratuita e rimarrà sempre tale e non c’è bisogno di essere soci di Altroconsumo.