Consegna raccolta firme!
Consegnate in Comune le 565 firme!!
A seguito degli eventi alluvionali che, nel corso della primavera ed inizio estate, hanno interessato la città ed in particolare la zona ai piedi della collina, è stata predisposta una proposta di “Deliberazione per la tutela dei cittadini e dei manufatti dagli allagamenti e inondazioni” che il 16 luglio è stata inviata corredata da oltre 500 firme di cittadini residenti a Pinerolo (come previsto dall’ art. 14 dello Statuto comunale), perché venga sottoposta al Consiglio Comunale, ai sensi delle norme per la partecipazione popolare previste dallo stesso Statuto.
I promotori della iniziativa si riservano di presentare nei prossimi giorni ulteriori firme di cittadini che sottoscrivono la proposta (in aggiunta alle 565 firme corredate da indicazione del documento di identità già allegate).
Il testo della proposta di delibera è il seguente:
I sottoscritti cittadini elettori, residenti nel comune di Pinerolo visto l’art. 14 dello Statuto Comunale
premettono che:
– La gravità degli eventi atmosferici del 29 aprile 2012 che seguono quelli avvenuti in due riprese nell’estate del 2008 non possono più essere sottovalutati sia per i danni che hanno arrecato sia perché dimostrano la potenziale pericolosità delle situazioni che si vengono a creare in occasione di violenti acquazzoni
– Il Sindaco è penalmente e civilmente responsabile di quanto può accadere ai suoi cittadini a causa di un evento incombente ignorato o sottovalutato
– Il cambiamento del clima è, ormai, un dato di fatto e comporta una violenza delle precipitazioni prima sconosciuta
– Nelle situazioni precedenti la “macchina comunale” non ha fornito aiuto ai cittadini, tanto che questi hanno dovuto organizzare una difesa da eventi futuri a loro spese
– L’approssimarsi del periodo estivo con i suoi prevedibili acquazzoni
Propongono, pertanto, al Consiglio Comunale di deliberare le seguenti azioni:
1)verifica della attuale situazione fognaria;
2) messa in sicurezza del sottopasso ferroviario di Via Martiri del XXI e delle zone già “alluvionate” a monte e a valle del sottopasso sulla dorsale della suddetta Via;
3) studio, con intervento a breve termine, del riassetto idrogeologico della zona urbanizzata e non (collina)
4) verifica della progettazione, esecuzione, e collaudo delle opere interessate dagli eventi ed eventuale azione di rivalsa economica su chi ha progettato, eseguito, collaudato qualora emergano errori tecnici e difformità costruttive relative al sottopasso dimostratosi incapace di smaltire l’affluenza di acqua nelle situazioni critiche
5) blocco immediato di ulteriori cementificazioni di aree attualmente verdi
Rimaniamo in attesa di conoscere la data in cui la proposta verrà discussa in Consiglio Comunale, per poter avvisare i cittadini e garantire una significativa partecipazione.
Forum Italiano per la terra ed il paesaggio