Consiglio con discrasia temporale a strisce
Martedì e mercoledì c’è Consiglio Comunale. Benissimo: mi preparo l’agenda per seguire da vicino, da buon cittadino con l’elmetto, le decisioni del Sommo Organo Democratico cittadino.
Dovrò impegnare due serate del mio tempo libero a studiare mosse e strategie politiche.
Vabbè le discussioni non sono sempre così costruttive e vispe ma la democrazia partecipata è una gran bella cosa. Faticosa però.
… guarda che il Consiglio Comunale di mercoledì è alle ore 18…
Beh, bruciare due serate può star bene, ma chiedere un permesso al lavoro… Ma poi perché? Tutti i consigli si sono sempre tenuti alle 20.00 proprio per poter permettere ai cittadini di partecipare!
Provo a rileggere questa discrasia temporale sotto un’ottica di servizio alla cittadinanza: nessun legame causa-effetto mi balza alla mente. Provo a ripensare ai principi fondanti della sinistra al governo: ne la solidarietà ne la difesa delle masse sfruttate ci azzeccano con il consiglio alla 6 del pomeriggio.
Sarà sicuramente un grave impedimento.
Ma cosa che porti seco tale gravità?
?
Noooo. Non può essere.
Non certamente una causa così banale e nazional-popolare. A strisce poi.
Figuriamoci se una questione di così infima importanza può avere un minimo peso nel corso della democrazia cittadina.
Naaaa. Il calcio, oppio di questa moderna società. Per di più rappresentato da berlusconidi pallonari che dopo essersi macchiati di ogni nefandezza sportiva accusano i giudici massacrandoli mediaticamente. Proprio come un Silvio qualsiasi.
Sono convinto che si terrà una segretissima riunione ad alti livelli determinante per la sopravvivenza del proletariato pinerolese. Proprio mentre i comuni borghesucci sono impegnati a guardare la juve in televisione.
Giorgio M5S Pinerolo