Coraggio da Vendere
Alcuni di noi hanno un ricordo sfumato, reso vago dal tempo: signore magro sulla settantina, capelli bianchi, accento non piemontese ma non del sud. Loro ed altri, leggendo le cronache politiche locali che lo raccontano a capo della coalizione che fino a ieri era sua fiera avversaria, si sono lasciati scappare: ecco dev’era finito!
Essì perché era necessario essere concentrati a focalizzare la sua presenza in quei pochi Consigli Comunali in cui era possibile farlo (37% di presenza), peraltro non sempre portati a termine, oppure si doveva essere capaci fisionomisti per fissare un suo ricordo seduto ai banchi consigliari. Del resto di grandi battaglie o grandi interventi non vi sono memorie, quindi il suo silenzio ha agevolato l’inevitabile e benevolo oblio.
Eppure quest’uomo ha recentemente rivelato un coraggio ragguardevole. Egli ha infatti ha asserito, con fare risentito e financo amareggiato, che non avrebbe partecipato – per protesta – all’ultima fase della discussione e del voto della Variante al Piano Regolatore. Arrogante, afferma egli, portarla a termine a ridosso della scadenza elettorale prorogata a causa COVID.
Corbezzoli! Siffatto grido di protesta impone due riflessioni.
La prima è: cosa mai aveva fatto il suddetto signore prima di arrivare a questa sofferta e lacerante decisione? Quali proposte, quali contributi aveva partorito la sua capacità amministrativa, invero in via teorica di grande esperienza, visto che riveste ruoli amministrativi da più di 30 anni?
I numeri delle sue presenze alla Commissione Urbanistica che sdegnosamente intende disertare ci raccontano che è stato presente, dal 2016 al 2020, ben 2 volte su 35 convocazioni. Del resto simile trattamento hanno subito tutte le altre, dal momento che ha fatto ricordare che la sua persona è elencata tra le fila dei Consiglieri-Commissari 14 volte su 136 commissioni totali…
Se ne deduce che siamo abbastanza abituati a fare a meno del suo contributo e, pertanto, non faticheremo a farcene una ragione.
La seconda è nel merito della protesta: l’iter della Variante al PRGC ha visto gli albori nella lontana primavera del 2018 con la pubblicazione delle linee guida. Il successivo affidamento al professionista per la stesura data 22/5/19. Da allora ad oggi decine di Commissioni e passaggi in Consiglio, dove, ahilui, bisognava presenziare per averne contezza.
Non sappiamo se i cittadini di Pinerolo sceglieranno in autunno questo signore come loro Sindaco, e, se lo faranno, ci auguriamo una sua maggiore serietà e presenza. Una cosa però la possiamo affermare fin da ora: il coraggio non gli manca!