E’ L’IPOCRISIA CHE DISTRUGGE LA SPERANZA
Solo la scorsa settimana il Ministro della Giustizia ha confermato che la riforma della geografia giudiziaria non può subire rallentamenti, ultimo atto in ordine temporale che ha sancito un atteggiamento del Governo Monti prima, e dell’attuale Governo adesso, sordo e cieco alle proposte di modifica e di discussione avanzate da numerose forze politiche e dalle Associazioni e Ordini Professionali di categoria.
Ci preme inoltre ricordare che la Commissione Giustizia della Camera durante la scorsa legislatura ha espresso parere favorevole al Decreto, seppur esprimendo forti critiche.
Al di là degli aspetti formali, manifestare il legittimo dissenso e alimentare il dibattito ed il vivace scambio di opinioni costituiscono il sale della democrazia. Tuttavia ci chiediamo come si possa continuare ad esprimere consenso ad una classe politica che nei fatti ha permesso tutta una serie di scelte e decisioni insulse per i cittadini. Ci chiediamo come si possa dare credito a chi promettendo di battersi in Parlamento e nei Consigli Regionali ha appena soppresso tribunali, ospedali, treni locali, Camere di Commercio, servizi, aumentando nel contempo tasse e gabelle. In compenso l’Italia ha appena acquistato per miliardi di € 90 cacciabombardieri F35, e il Governo si appresta a valutare l’aumento dell’IVA per finanziare la cassa integrazione straordinaria (sacrosanta) e la missione imperialista in Afghanistan, per spese di miliardi di euro, a fronte di un risparmio di pochi milioni derivante dalla soppressione dei Tribunali.
Crediamo nella buonafede e fervore politico di chi oggi manifesta a Pinerolo ed in molte altre piazze d’Italia contro l’ingiusta soppressione dei Tribunali. Costoro hanno la nostra piena solidarietà e appoggio. Non crediamo più tuttavia in una classe politica che a Pinerolo manifesta, e a Roma continua a dare credito e appoggio a chi la riforma l’ha pensata e voluta. Ma, si sa, è il senso di responsabilità a richiederlo, e il problema della soppressione dei Tribunali è solo un piccolo tassello nel tripudio di ipocrisie perpetuate da questa classe politica. Non crediamo più in chi a Pinerolo predica bene e a Roma razzola male, non gli crediamo più perché “se il malaffare ci ha condotto in questa situazione, è l’ipocrisia che distrugge la speranza” [Alessandro Di Battista – Camera dei Deputati].
MoVimento5stelle Pinerolo