Osasco-Pinerolo: Più auto, cemento e asfalto, meno trasporto pubblico.
Abbiamo appreso dall’articolo apparso sull’Eco del Chisone di mercoledì 17 dicembre che la Provincia (ente ormai decaduto) avrebbe proposto un potenziamento della SS589 tra Osasco e Pinerolo, come soluzione ai circa 20.000 veicoli che la percorrono ogni giorno.
Si considera giustamente che oltre al traffico proveniente da Cavour e Saluzzo, si somma quello della Val Pellice che bypassa la vecchia provinciale: aggiungo io che tale strada nacque come tangenziale ma in totale assenza di pianificazione urbanistica, sia stata circondata da case e capannoni così da farla diventare de facto una strada urbana con limite dei 50km/h; così abbiamo fatto una nuova tangenziale…
La valle sconta inoltre la soppressione della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice, che nel periodo pre-alluvione, trasportava giornalmente quasi 2000 passseggeri, che considerando mediamente una persona per veicolo, fanno 2000 auto in meno che si dirigono verso Pinerolo. La capacità teorica di questa linea può essere ben più che doppia semplicemente aumentando la capienza dei convogli o il numero di corse rispetto all’ultimo regime di esercizio.
Veniamo infine alle considerazioni sociali e politiche: è possibile che la comunità non abbia realizzato che una rete di trasporto pubblico efficiente, per quanto costosa, è molto più conveniente di muoversi ognuno in auto, ovvero oltre una tonnellata di metallo da spostare per una persona? E intendo sia i costi economici, sia l’impatto ambientale e sanitario ormai palese di queste scelte.
Non si spiega altrimenti l’indifferenza generale (salvo poche eccezioni), mentre questo ed altri servizi pubblici come la sanità vengono smantellati dalle amministrazioni, costringendo le persone a spese individuali ben più alte di quanto avremmo speso se avessimo tutelato il nostro bene comune.
Il link alla mia risposta pubblicata sull’Eco del Chisone online: No a nuovo cemento sulla Osasco-Pinerolo
Federico Valetti
Consigliere Regionale M5S
Vice presidente commissione trasporti e urbanistica