Resoconto della seconda seduta del Consiglio Comunale del 13 e 15 settembre 2011
Nella seconda seduta del Consiglio (15 settembre 2011) praticamente non si è discusso di null’altro se non di farmacie.
La zonizzazione proposta dall’Amministrazione, come spiegato nel post precedente, proponeva infatti la creazione di una nuova zona che comprende, oltre alla frazione di Riva, anche un piccolo pezzo relativo all’area del McDonald (insomma, di nuovo una suddivisione a spicchi). Va da sé che se un farmacista deve scegliere tra la suddetta area e Riva, sceglierà di sicuro la prima. Ciò che non è stato spiegato a fondo nel post precedente è il fatto che l’Amministrazione NON può procedere ad una ri-zonizzazione senza la richiesta esplicita (scritta) di un farmacista che dia disponibilità a trasferirsi o ne faccia domanda. Di fatto abbiamo le mani legate. Fino ad un certo punto, però. Perché, se fosse passato l’emendamento proposto da Chiabrando and C. , veniva esclusa la possibilità di insediamento nell’area del McDonald. Difficilmente il farmacista in questione avrebbe accettato l’idea di doversi trasferire a Riva, di conseguenza non sarebbe cambiato nulla, ma almeno l’Amministrazione avrebbe dato un segnale forte. Insomma, secondo noi di nuovo un’occasione mancata. Così facendo sicuramente Riva non avrà mai la sua farmacia, con buona pace dei residenti Rivesi che la chiedono a gran voce da anni. La “scommessa politica” proposta dall’opposizione (sottoscritto compreso) non avrebbe risolto il problema nel breve periodo, ma sicuramente avrebbe gettato le basi per una revisione generale della pianta organica delle farmacie, in un’ottica di “ricezione” delle istanze portate avanti da gruppi di cittadini, escludendo atteggiamenti “concilianti” nei confronti dei farmacisti. Peccato, un’occasione mancata! L’Amministrazione si nasconde dietro la legge, dietro un’interpretazione assolutamente rigida della norma, onde evitare di mettere in gioco un intero sistema. Ci chiediamo, se questo è l’atteggiamento, cosa serva fare un dibattito in Consiglio Comunale, e soprattutto cosa serva lo stesso Consiglio Comunale, organo di indirizzo politico, se poi lo stesso Consiglio non ha alcun margine di manovra, per volere dell’Amministrazione stessa.
La farmacia si avvicinerà a Riva, vero, ma a sto punto siamo sicuri che non ci andrà mai !! “Buttiero – Pinocchio!”, urlano dalla balconata i Rivesi presenti alla fine della votazione. Evidentemente ricordano bene le promesse della campagna elettorale… Da registrare l’astensione di Gaido, Masciotta, Berti e Mensa (tutti appartenenti alla maggioranza) sull’emendamento proposto da Progetto per Pinerolo, mentre sulla delibera il voto è favorevole da parte di tutta la maggioranza compatta. Rifletterei su quest’astensione, se fossi in Buttiero…
La buona notte ci viene data dall’esposizione del programma di mandato da parte del Sindaco. 45 minuti di lettura del suo programma elettorale in versione small a quell’ora era decisamente troppo. La discussione è rinviata al prossimo Consiglio, già in programma per fine mese. Poche le idee esposte, nessun dettaglio in più rispetto al programma elettorale, scopiazzature qua e la da altri programmi elettorali. Se sapevo che l’avrebbe letto tutto, evitavo di perdere tempo la sera prima a leggermelo! Per i commenti ed i dettagli rimandiamo al prossimo Consiglio, in cui il programma verrà discusso.
Il programma di mandato è disponibile al link qui sotto, se qualcuno volesse dilettarsi nella lettura o avesse problemi di insonnia…
Stay tuned…
PS: registro lamentela da parte di Andrea Chiabrando che mi bacchetta perché l’ho definito, nel post precedente, liberale… In effettibasta ascoltare ciò che dice in Consiglio per capire che di liberare ha ben poco… Chiedo scusa per l’imprecisione !!!