TAV, il silenzio di Merlo e Malan
Perchè la lettera aperta agli onorevoli Merlo (PD) e Malan (PDL) sulla Tav, pubblicata oltre mese fa in una rubrica del L’Eco del Chisone, è rimasta lettera morta?
Noi da anni studiamo i dati economici e, comprendendo il loro imbarazzo davanti alle domande nella lettera, tosto provvediamo:
1) l’attuale linea ferroviaria ha raggiunto lo standard AC (Alta Capacità) lo scorso anno, in ritardo di un lustro (e con costi superiori) rispetto a quanto previsto dal progetto di adeguamento finanziato dal CIPE ad inizio millennio
2) la nuova linea AC costerà un migliaio di euro a famiglia (Briefing Paper n. 41 dell’Istituto Bruno Leoni di Torino)
3) detta linea sarà operativa dopo il 2030, ammesso che si riesca tecnicamente a realizzare il megatunnel
4) l’investimento non sarà mai ripagato in quanto è già presente una linea AC
5) i cittadini che vedono quest’opera per quello che realmente è, senza occhi foderati da slogan, pensano sia un lusso che in questo momento non possiamo permetterci.
Infine una domanda su cui riflettere: come mai il primo accordo prevedeva che il megatunnel con ingresso a Venaus dovesse essere pagato per 2/3 dai cittadini italiani pur essendo quasi tutto in territorio francese?
Movimento 5 Stelle Pinerolo