Movimento 5 Stelle Pinerolo

Tutti a Roma il 10 settembre

Pubblicato da M5S Pinerolo il

È stato un agosto caldo, e confidando nelle vacanze (ignorando il fatto che pochi ormai se le possono permettere) la casta ha provveduto all’ennesimo giro di aumenti, tasse e vessazioni varie. Un po’ tutta Italia, almeno a parole, ne ha le scatole piene e dunque si moltiplicano gli appelli a riempire le piazze con cori di vibrante protesta.

Per renderla un po’ meno generica e un po’ più indirizzata a risultati concreti, il Movimento 5 Stelle organizza una manifestazione nazionale a Roma davanti al Parlamento, sabato 10 settembre alle ore 10, con una richiesta precisa: la discussione e l’approvazione della proposta di legge popolare Parlamento Pulito, che giace nei cassetti delle istituzioni sin dai tempi dei VDay, e che prevede il bando dei pregiudicati dal Parlamento e la reintroduzione della preferenza alle elezioni politiche, di modo che noi elettori possiamo fare un po’ di scrematura al prossimo giro.

Lo staff regionale sta organizzando per tutto il Piemonte due opzioni collettive: pullman e treno. Il viaggio di andata partirà venerdì sera per arrivare sabato mattina, mentre il ritorno sarà domenica sera/notte; il costo, in entrambi i casi, dovrebbe essere sui 60 euro. Per maggiori informazioni potete scrivere alla mail 10settembre@piemonte5stelle.it oppure telefonare allo 011/5757880.

Su Facebook è stata aperta una pagina per coordinare il car pooling, ovvero mettersi d’accordo per andare insieme in macchina: la trovate a questo indirizzo.

Per tentare di organizzarsi in modo autonomo da Pinerolo scrivere a info@pinerolo5stelle.it lasciando i propri recapiti così ci contiamo.

Infine, per chi avesse l’esigenza di partire o ritornare in giornata, esistono varie opzioni individuali a prezzi ancora abbastanza abbordabili (attorno ai 100 euro andata e ritorno). Segnaliamo il volo Torino-Roma della compagnia low cost Blu Express, che partendo alle 7 di sabato mattina permette di arrivare in tempo nel centro della capitale; occhio però che il prezzo sta salendo rapidamente (nel dubbio, controllate anche il prezzo di Alitalia). Al ritorno ci sono sia aerei che treni, a metà-fine pomeriggio; se volete usare il Frecciarotta, dopo aver selezionato il treno, cercate la tariffa Mini oppure sottoscrivete la Cartafreccia che vi dà diritto a tariffe ulteriormente scontate (se poi i dati che regalate a Trenitalia per sottoscriverla non sono precisi non è colpa di nessuno, succede a tutti di digitare male).

Comunque, molte persone si fermeranno anche domenica per ribadire il messaggio al mondo politico (nonostante il fatto che in Parlamento comunque nel weekend non c’è nessuno); potete portarvi la tenda e provare a pernottare in piazza (per sicurezza portatevi anche i soliti limoni) oppure sistemarvi in questo albergo consigliato dal Movimento di Roma… oppure prendete un sito di prenotazioni alberghiere e cercate una sistemazione che vi soddisfi.

In ogni caso, ci sarà da divertirsi – naturalmente, a meno che non intendiate continuare a chinare la testa all’infinito. Ci vediamo là…

Tratto e adattato da Movimento Piemonte

Di seguito l’appello di Beppe Grillo:

Per evitare la catastrofe economica e ripartire, è necessario fare tre cose: cambiare la legge elettorale, un governo di salute pubblica per il tempo necessario a far passare la tempesta e il ritorno alle urne. Una nuova legge elettorale è già disponibile, lo è da quattro anni, è “Parlamento Pulito” la proposta di iniziativa popolare che prevede l’elezione diretta dei candidati, un massimo di due mandati, nessun condannato definitivo eleggibile. Va discussa al più presto al Senato e poi alla Camera. Nessun partito si è premurato di metterla all’ordine del giorno, Schifani è scomparso, Napolitano dorme. In questi giorni abbiamo assistito all’ennesima buffonata ad uso del popolo bue. L’11 luglio alcuni parlamentari di Pd, Idv e Sel hanno depositato in Cassazione la proposta di referendum abrogativo della attuale legge elettorale. Ora lanceranno banchetti estivi per raccogliere entro fine settembre almeno 500.000 firme. Sarà un trionfo carnevalesco di un’opposizione i cui membri sono stati tutti “nominati” (senza che nessuno muovesse un dito) nelle ultime due tornate elettorali: nel 2006 e nel 2008. Realpolitik per i gonzi per il mantenimento delle poltrone.
Le firme per una nuova Italia sono già state raccolte, sono 350.000, giacciono da quasi un lustro, per unica responsabilità dei partiti, nelle cantine del Senato. Dovrebbero essere discusse ora. Non dopo le vacanze. Per la maggioranza degli italiani le vacanze sono ormai un miraggio, mentre i parlamentari fanno un mese di villeggiatura e chiudono il Parlamento fino a settembre. Intanto il Paese va a fuoco nelle borse di tutto il mondo. Ma non si vergognano?
Qualcosa va fatto, lo dobbiamo a noi stessi. Al rientro dei parlamentari in bermuda, sabato 10 settembre 2011 sarò davanti al Parlamento per chiedere che sia immediatamente discussa la legge Parlamento Pulito in una sessione pubblica che come primo firmatario ho il dovere e l’obbligo di illustrare. Rimarrò di fronte a Montecitorio tutto il tempo che sarà necessario. Mi aspetto che mi raggiungano i 350.000 italiani che hanno firmato l’otto settembre del 2007 per restituire la democrazia a questo Paese.
La Seconda Repubblica è morta e gli italiani non vogliono perire legati al suo cadavere. Datemi un segnale di partecipazione, belìn. Non lasciatemi manganellare in solitudine. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Beppe Grillo

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